Grande successo per “PittaPoesia” e la presentazione del libro “OltreFrontiera” all’Hotel Major, evento inserito nel percorso di GO BORDERLESS GO2025 Gorizia e Nova Gorica Capitali della Cultura Europea 2025. Una serata all’insegna dell’arte, della cultura e dell’approfondimento umano ha attirato un numeroso pubblico il 16 maggio presso l’Hotel Major di Ronchi dei Legionari, dove il Comitato Locale I.P.A. di Monfalcone e il Sindacato Autonomo di Polizia S.A.P. Friuli Venezia Giulia hanno dato vita a un doppio evento di straordinario interesse. Ad aprire la serata, la mostra “PittaPoesia – Omaggio agli Antichi Sumeri”, un originale percorso artistico che fonde pittura e poesia, frutto della collaborazione tra il pittore Giorgio Bottò e il poeta Pierpaolo Freschi. L’esposizione, ispirata alla civiltà sumera, è stata introdotta dal prof. Gennaro Maglie, che ha saputo guidare il pubblico attraverso un viaggio nel tempo con preziose spiegazioni storiche e culturali. Le opere saranno visitabili nella hall e nella sala ristorante dell’hotel fino al 2026. A seguire, l’interessante presentazione del libro “OltreFrontiera” dello scrittore Giuseppe Colasanto, che ha raccontato il proprio percorso umano e professionale, sviluppatosi tra missioni europee, contesti internazionali complessi e l’esperienza concreta delle frontiere. Un racconto intenso e coinvolgente che ha saputo stimolare riflessioni profonde sul significato dei confini, geografici e interiori. La conduzione della serata è stata affidata al brillante Lorenzo Tamaro, Segretario Regionale S.A.P., in dialogo con il Presidente del Comitato Locale I.P.A. Monfalcone, Giorgio Bottò. Una sala gremita, un pubblico partecipe e due appuntamenti che hanno saputo unire arte, letteratura e impegno civile in un’unica, memorabile occasione. |
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GO 2025, Capitale Europea della Cultura (Gorizia/Nova Gorica). Libreria Bocca a Milano, punto di riferimento della cultura e della storia milanese ed italiana, la più antica libreria d’Italia che ha sede nella prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele, accanto al Duomo. La sua origine risale all'inizio del XVIII. La libreria ha avuto sedi a: Parigi, Firenze, Roma, Torino e Milano. Quest'ultima è l'unica ad essere tuttora attiva, sotto la guida della Famiglia Lodetti che la gestisce dalla fine degli anni ‘70. In questo tempio di storia dell’Arte, aperta da 250 anni, si trovano i libri, monografie e cataloghi d’arte più ricercati, molte uniche edizioni, preziose e rare. Massimiliano Finazzer Flory, per GO 2025, all’interno della libreria, ogni sera, alle ore 18, offre una riflessione sui temi dei confini, interagendo con artisti, scrittori, poeti del F.V.G., coinvolgendo Milano per tutta la settimana in corso con ricercati eventi culturali. Ringrazio Massimiliano Finazzer Flory e i titolari della libreria Monica e Giorgio Lodetti, per avermi reso partecipe di questa bellissima iniziativa assieme al poeta Pierpaolo Freschi. All’interno della libreria è stato esposto il mio quadro “Linee di Confine” e la Poesia “il Miracolo del Gelso”. GO 2025, un viaggio da fare, e noi ieri l'abbiamo fatto all'incontrario, siamo partiti da Monfalcone per essere presenti a Milano alla libreria Bocca all'apertura di questa bellissima iniziativa una vetrina per il F.V.G. Alla prima serata la libreria era strapiena, un bellissimo e competente pubblico, ad ascoltare Finazzer Flory Massimiliano e Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenone Legge, molti ospiti presenti, tra i quali ringrazio l'amica Yilia Miss Cina International 2018, che ha voluto omaggiarci con la sua partecipazione. Le opere esposte ..quadro e poesia ... come anticipato ... sono state realizzate proprio in occasione di GO 2025. L’interpretazione del dipinto riguarda i confini ... popoli divisi in tempo di guerra ... uniti ora nell'amicizia ... nel simbolo di un'Europa unita. Cosa ho voluto rappresentare: La Provincia di Gorizia confina con la Slovenia, ma fino alla Prima Guerra Mondiale era territorio Austro-Ungarico. L’Isonzo un fiume che nasce in Slovenia e sfocia nel nostro Golfo. L’albero Isolato citato da Ungaretti, nella prima Guerra Mondiale era un punto di riferimento tra le linee italiane e quelle Austro-Ungariche, diventò un simbolo di forza e resistenza, tanto che è stato portato in Ungheria ed è diventato monumento nazionale. Il Carso territorio naturale, riportato ai tempi della 1 Guerra Mondiale, che si estende in Italia e Slovenia teatro di grandi battaglie. Gorizia in una nuvola, lontana dall’Italia perchè divisa dopo la 1 Guerra Mondiale, ma vicina al territorio con il suo castello, la rete della transalpina, l’ultimo muro caduto con l’ex Yugoslavia attuale Slovenia. Tutto visto attraverso un tuffo nel passato in una finestra temporale con i vetri rotti. Sul fiume Isonzo scorrono alcuni versi della poesia di Pierpaolo Freschi, dedicata all'albero isolato, “Il miracolo del Gelso”, scritta in lingua sumera con i caratteri cuneiformi, un ricordo agli antichi inventori della scrittura i primi “Bisiachi”. Questo è il mio pensiero e quello di Pierpaolo riassuntivo in omaggio a GO 2025 nel neologismo che abbiamo creato " PittaPoesia". |
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